Venezia (lunedì, 13 ottobre 2025) – Si è spento a 88 anni Andrea Pagnacco, pittore e incisore nato a Venezia ma da molti anni residente a Basilea, in Svizzera. La notizia della sua scomparsa è stata resa nota dalla moglie Esther, che gli è sempre stata accanto anche nelle tappe più importanti della sua lunga vita d’artista.
di Maria Laura Melis
Chi era Andrea Pagnacco
Formatosi nella città lagunare, Pagnacco iniziò a esporre le proprie opere nel 1958, distinguendosi fin da subito per la forza evocativa del segno e per la sensibilità del colore. Il suo talento venne presto riconosciuto dalla Fondazione Bevilacqua La Masa, che gli assegnò per diversi anni una borsa di studio con atelier al Palazzo Carminati, luogo di passaggio e confronto per generazioni di artisti veneziani.
Negli anni Ottanta Pagnacco si trasferì a Roma, dove allestì diverse mostre personali, per poi stabilirsi a Bonn, in Germania, e infine a Basilea, città che divenne la sua seconda casa e dove la sua arte trovò un pubblico attento e affezionato. Seguendo la moglie, funzionaria del Dipartimento svizzero degli Affari esteri, Pagnacco visse anche a Berna e tornò per qualche tempo a Venezia, città che non smise mai di amare e dove trascorreva spesso le estati, approfittando per organizzare esposizioni e incontri con altri pittori amici.
Negli ultimi anni la salute lo aveva duramente provato. Colpito dal Covid nel 2022, Pagnacco non riuscì più a camminare e fu costretto a interrompere l’attività pittorica, a cui si era sempre dedicato lavorando in piedi. Prima della malattia, tuttavia, aveva dato vita al suo ultimo grande progetto: una serie di dipinti dedicati a “isole fantastiche e assurde”, un viaggio immaginario tra luoghi sospesi tra realtà e sogno.
Poco prima di morire, l’artista aveva potuto vedere ancora una volta le sue opere esposte in una galleria di Basilea, ricevendo il calore e il riconoscimento di chi ne ha sempre apprezzato la ricerca poetica e la coerenza artistica. Con lui se ne va una figura discreta ma profonda dell’arte veneziana del nostro secondo.
Last modified: Ottobre 13, 2025
