Venezia (giovedì, 29 maggio 2025) — Una donna di 80 anni residente in un alloggio Ater a Venezia si è trovata improvvisamente senza acqua corrente, dopo che l’appartamento è stato occupato da estranei. La situazione ha sollevato preoccupazioni tra i residenti e le autorità locali, evidenziando le difficoltà che possono sorgere in casi di occupazione abusiva di alloggi pubblici.
di Beatrice Giordo
Secondo quanto riportato da fonti locali, l’anziana aveva lasciato temporaneamente l’abitazione per motivi di salute. Durante la sua assenza, l’appartamento è stato occupato da persone non autorizzate, che hanno modificato le serrature e interrotto le utenze, lasciando la legittima assegnataria senza accesso all’acqua.
Le autorità competenti, informate dell’accaduto, stanno valutando le misure da adottare per ripristinare la legalità e garantire il diritto dell’anziana al proprio alloggio. La situazione ha riacceso il dibattito sull’occupazione abusiva degli alloggi pubblici e sulla necessità di interventi più efficaci per prevenire simili episodi.
La comunità locale ha espresso solidarietà alla donna, sottolineando l’importanza di tutelare i diritti dei cittadini più vulnerabili. Si auspica un intervento rapido delle autorità per risolvere la situazione e prevenire ulteriori casi di occupazione abusiva.
Last modified: Maggio 29, 2025