Mestre – Mercoledì 12 novembre, alle ore 16, il Centro Culturale Candiani di Mestre apre le porte a un nuovo appuntamento dell’Università del Tempo Libero Città di Mestre, nell’ambito del palinsesto “Le Città in Festa”.
di Maria Laura Melis
Scoprendo Pascoli
Protagonista dell’incontro sarà “Due bambole in dono”, un racconto in prosa e poesia a cura di Nicoletta Betti Grisoni, che ci condurrà dentro la vita, e l’anima, di uno dei più grandi poeti italiani: Giovanni Pascoli.
Ma non aspettatevi la solita lezione scolastica sul poeta delle “Myricae”.
Questa volta, Pascoli si svela come non lo abbiamo mai conosciuto: un uomo ferito, privato della famiglia, segnato da un delitto mai punito, ma anche capace di trasformare il dolore in poesia, e la perdita in memoria.
Attraverso testi inediti, lettere recentemente ritrovate e documenti finora secretati, “Due bambole in dono” ci farà entrare nel mondo privato del poeta – nei suoi ricordi, nei suoi rimpianti, nei suoi amori taciuti e nelle presenze che hanno cambiato la sua vita. Scopriremo un Pascoli sorprendente, ironico e profondamente umano, che di sé scriveva:
“Sono grosso e colorito, nessun indizio esterno che io conosca l’alfabeto. Molti si sono compiaciuti di affermare che sembro un fattore piuttosto che un poeta o scrittore o professore. Io amo in verità, di essere un contadino piuttosto che un letterato.”
Un autoritratto semplice e disarmante, che anticipa il tono intimo e diretto della narrazione.
E se le sue parole “Sospirai giustizia, ruggii vendetta. Nulla.” ancora oggi fanno vibrare un dolore antico, è proprio grazie a serate come questa che la voce di Pascoli continua a parlarci, forte e viva.
L’ingresso è libero. Basta la curiosità e la voglia di farsi raccontare una storia.
Una storia vera, poetica e sorprendentemente attuale.



