Venezia (sabato, 22 marzo 2025) — Un’esplosione ha scosso la tranquillità nella notte tra il 21 e il 22 marzo, quando un forte boato ha svegliato i residenti. Il bersaglio è stato l’ufficio postale di via Ongari, dove ignoti hanno fatto saltare in aria il bancomat nel tentativo di rubare il denaro contenuto all’interno. L’onda d’urto ha provocato danni ingenti alla struttura, mandando in frantumi vetri e causando il crollo parziale di alcune pareti interne.
di Beatrice Giordo
Sul posto sono intervenuti carabinieri e vigili del fuoco, che hanno messo in sicurezza l’area e avviato i rilievi per raccogliere prove utili alle indagini. Secondo le prime ricostruzioni, i responsabili potrebbero aver utilizzato una miscela esplosiva per scardinare il bancomat, una tecnica già vista in episodi simili avvenuti nella regione. Non è ancora chiaro se siano riusciti a portare via del denaro, ma gli investigatori stanno analizzando le immagini delle telecamere di sicurezza per identificare i colpevoli.
L’attacco ha scatenato preoccupazione tra i cittadini e le autorità locali. Il sindaco di Noale ha espresso il suo disappunto per l’accaduto, sottolineando la necessità di rafforzare i controlli per prevenire episodi simili. Negli ultimi mesi, infatti, si è registrato un aumento di furti e rapine ai danni di istituti di credito e uffici postali in Veneto, spesso eseguiti con modalità violente e distruttive.
Ora gli inquirenti sono al lavoro per individuare i responsabili. Si sospetta che dietro l’attacco ci sia una banda specializzata in assalti ai bancomat, già attiva in altre zone del Nord Italia. Nel frattempo, l’ufficio postale rimarrà chiuso per consentire le verifiche strutturali e il ripristino dei danni, mentre i clienti dovranno rivolgersi alle sedi limitrofe per i loro servizi.
Last modified: Marzo 22, 2025
