Venezia (sabato, 7 giugno 2025) — Un uomo di circa 40 anni è stato arrestato a Venezia con l’accusa di stalking e incendio doloso dopo aver appiccato il fuoco all’automobile dell’ex suocero. La dinamica, degna di un’escalation feroce, vede come movente il rifiuto della separazione consensuale con la ex compagna. I fatti sono avvenuti nella notte, quando l’uomo, incapace di accettare la fine del legame, ha deciso di colpire simbolicamente la famiglia di lei, innescando una miccia che poteva avere conseguenze ben più drammatiche.
di Beatrice Giordo
Secondo quanto ricostruito, l’aggressore si sarebbe presentato sotto casa dell’ex suocero e avrebbe incendiato il veicolo, fuggendo poi velocemente. La ex compagna, una giovane commessa in una pasticceria nel centro storico di Venezia, aveva già denunciato condotte persecutorie da parte del medesimo, tanto da rendere necessaria un’indagine più approfondita . Le forze dell’ordine sono ora impegnate non solo a raccogliere elementi sugli incendi ma anche a tutelare la vittima e la sua famiglia.
L’intervento tempestivo della Polizia ha portato all’identificazione del piromane: grazie ai filmati delle telecamere e alle testimonianze raccolte, l’uomo è stato rintracciato e arrestato in flagranza. Nell’auto di servizio sono emersi elementi concreti che lo collegano direttamente con l’atto doloso, tra cui l’accensione volontaria e la dinamica lucidamente pianificata.
Il gip ha convalidato l’arresto, ritenendo sussistenti “gravi indizi di colpevolezza” e il rischio di reiterazione del reato. L’uomo è ora in carcere, in attesa di processo. Resta alta l’attenzione delle autorità locali su questi atti di violenza di genere: un grave monito a non sottovalutare segnali di pericolo e a intervenire tempestivamente.
Last modified: Giugno 7, 2025