Venezia (mercoledì, 28 maggio 2025) — La Zona Logistica Semplificata (ZLS) “Bluegate” del Veneto ha attirato i suoi primi investitori esteri. Una società degli Emirati Arabi Uniti, specializzata in tutela ambientale e distribuzione energetica, e un’azienda indiana attiva nella logistica e nell’innovazione hanno annunciato l’intenzione di stabilire una presenza stabile nell’area. Questi investimenti rappresentano un passo significativo per lo sviluppo economico della regione.
di Beatrice Giordo
La delegazione internazionale, composta da rappresentanti di Emirati Arabi, Germania, India e Sudafrica, è stata accolta dall’assessore regionale allo sviluppo economico, Roberto Marcato, presso l’ex chiesetta di Santa Marta nell’area portuale di Venezia. Marcato ha sottolineato l’importanza di questi investimenti, evidenziando le risorse regionali disponibili, tra cui un piano da 47 milioni per l’attrattività degli investimenti e il Fondo Veneto Energia da 56 milioni per la transizione energetica delle imprese.
Il programma della delegazione prevede visite all’Interporto di Rovigo, al polo logistico di Occhiobello e al Porto di Chioggia. Queste visite mirano a far conoscere le opportunità offerte dalla ZLS Bluegate, che include aree strategiche come Porto Marghera, Campalto, Murano, Arsenale e Tronchetto nel Comune di Venezia, nonché zone del Polesine.
La ZLS Bluegate offre agevolazioni economiche e semplificazioni amministrative per le aziende che decidono di insediarsi nell’area. Tra i benefici, vi sono crediti d’imposta fino al 20% per le piccole imprese e l’accesso a finanziamenti regionali e europei. Queste misure rendono il Veneto una destinazione attraente per gli investitori esteri, contribuendo alla crescita economica e alla creazione di posti di lavoro nella regione.
Last modified: Maggio 28, 2025
