Venezia, giovedì 13 marzo 2025 — In una vasta operazione condotta dalla Guardia di Finanza di Venezia, sono stati sequestrati beni per un valore complessivo di oltre 550.000 euro, smantellando una rete criminale dedita al riciclaggio e alla ricettazione di gioielli.
di Beatrice Giordo
Le indagini hanno coinvolto 21 persone, accusate a vario titolo di reati quali ricettazione, riciclaggio, autoriciclaggio, contraffazione e spaccio di sostanze stupefacenti, operanti principalmente nelle province di Pistoia, Prato, Arezzo, Pisa, Lucca e Firenze. Avviate a seguito di segnalazioni riguardanti attività sospette nel commercio di preziosi, hanno rivelato un complesso sistema criminale. La rete acquisiva gioielli di provenienza illecita, che venivano successivamente riciclati attraverso canali ufficiali, rendendo difficile la tracciabilità dei beni. Oltre ai gioielli, sono stati sequestrati orologi di lusso, oro e ingenti somme di denaro.
L’operazione ha portato all’arresto di nove persone, tra cui un cittadino cinese, ritenuto il gestore di una rete di riciclaggio che avrebbe permesso a evasori e criminali di ripulire il denaro illecitamente accumulato. Gli altri arrestati, tra cui un commercialista, sono tutti italiani, residenti nelle province di Venezia, Padova, Ravenna, Roma e La Spezia.
Questo intervento rappresenta un duro colpo alla criminalità organizzata nel settore dei preziosi e sottolinea l’importanza della collaborazione tra le forze dell’ordine e le autorità giudiziarie. La Guardia di Finanza continua a monitorare attentamente il territorio per prevenire e contrastare fenomeni di riciclaggio e ricettazione, garantendo la sicurezza e la legalità nel mercato dei beni di lusso.
Last modified: Marzo 14, 2025