Mestre – Momenti di terrore nel tardo pomeriggio di lunedì 3 novembre a Mestre, dove un uomo di circa trent’anni, di nazionalità tunisina, è stato gravemente ferito al costato con un coltello durante una lite degenerata in violenza.
di Maria Laura Melis
Grave la conseguenza, grave l’accaduto
L’aggressione è avvenuta tra le 18 e le 18.30 sulla scalinata che collega via Fogazzaro a Corso del Popolo, una zona di passaggio frequentata da residenti e clienti del vicino supermercato.
Secondo le prime ricostruzioni, la discussione sarebbe esplosa all’improvviso e in pochi istanti si sarebbe trasformata in una colluttazione. Uno dei presenti avrebbe estratto un’arma da taglio e colpito la vittima con un fendente profondo al torace, per poi fuggire prima dell’arrivo dei soccorsi.
Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 e i carabinieri del comando provinciale, che hanno trovato l’uomo riverso a terra in una pozza di sangue. Trasportato d’urgenza all’ospedale dell’Angelo, si trova ora ricoverato in condizioni gravi.
I militari hanno transennato l’area e avviato un lungo sopralluogo, raccogliendo tracce e testimonianze per risalire all’aggressore. L’arma non è ancora stata ritrovata e non esistono riprese dirette dell’accaduto, poiché la zona non è coperta da telecamere di sorveglianza.
Alcuni testimoni riferiscono di aver udito urla e di aver visto persone fuggire in diverse direzioni subito dopo l’accoltellamento. Gli inquirenti non escludono che la lite possa essere nata in un contesto legato allo spaccio di droga, un fenomeno già noto in quell’area tra via Aleardi, il rione Piave e via Cappuccina.
Le indagini proseguiranno per tutta la notte, con controlli mirati e l’ascolto di possibili testimoni. I carabinieri mantengono il massimo riserbo, ma la caccia all’aggressore è già in corso.
Last modified: Novembre 4, 2025


