Mira – La corsa contro il tempo per rintracciare l’automobilista responsabile dell’investimento di una bambina di tre anni sabato 25 ottobre 2025 a Mira è terminata. La Polizia locale è riuscita a identificare la donna al volante: si tratta di una settantenne del posto, ora denunciata per omissione di soccorso.
di Maria Laura Melis
L’incidente a Bordobiago
L’investimento è avvenuto nel pomeriggio, lungo via Papa Giovanni XXIII, all’incrocio con via Torino, in località Bordobiago. In quel momento, il semaforo dell’incrocio non era funzionante. Stando ai racconti dei presenti, l’auto, una vettura di colore grigio, avrebbe attraversato la zona pedonale a velocità sostenuta, colpendo la piccola che stava attraversando con la famiglia.
Un motociclista di passaggio si è fermato immediatamente per prestare soccorso, in attesa dell’arrivo del personale del Suem 118. La bambina è stata poi trasportata all’ospedale dell’Angelo di Mestre, dove i medici hanno diagnosticato una frattura alla gamba e varie contusioni. Successivamente è stata trasferita nel reparto di Ortopedia dell’ospedale di Dolo per le cure e l’osservazione.
Le indagini e le telecamere
La madre della bambina, ancora sotto choc, aveva raccontato agli agenti di aver attraversato la strada tenendo per mano la figlia di tre anni, mentre con l’altra mano accompagnava il figlio maggiore di cinque. Dietro di loro, la suocera spingeva un passeggino. Nella sua versione, l’auto sarebbe sopraggiunta a grande velocità – “oltre i 100 km orari”, avrebbe dichiarato, senza fermarsi.
Tuttavia, le immagini acquisite dalle telecamere di sorveglianza, sia pubbliche che private, hanno fornito un quadro leggermente diverso. Nei filmati si vedrebbe la bambina che, per un attimo, sfugge alla presa della madre e inizia ad attraversare da sola, mentre la vettura si avvicina. Anche la stima della velocità è risultata inferiore a quanto inizialmente riferito.
La responsabile e le condizioni della piccola
L’incrocio di testimonianze e immagini ha permesso alla Polizia locale di individuare il veicolo e la conducente, una donna di circa settant’anni. Durante l’interrogatorio, la pensionata avrebbe dichiarato di non essersi accorta di aver urtato la bambina, scambiando l’impatto per un sobbalzo dovuto a una buca o a un piccolo dosso.
Nonostante ciò, le autorità hanno proceduto con la denuncia per omissione di soccorso, un reato che comporta gravi conseguenze anche in assenza di dolo.
La bambina è ricoverata in condizioni stabili e si sta riprendendo dalla frattura scomposta alla gamba. La comunità di Mira, intanto, segue con apprensione la vicenda, mentre le autorità stanno valutando interventi sulla sicurezza dell’incrocio, dove il semaforo risultava fuori uso proprio al momento dell’incidente.
Last modified: Novembre 5, 2025


