Venezia (mercoledì, 7 maggio 2025) — Il 2024 ha segnato una svolta per i porti di Venezia e Chioggia, che hanno chiuso l’anno con risultati positivi nonostante le sfide globali. Venezia ha movimentato 24,1 milioni di tonnellate di merci, registrando un incremento del 3,5% rispetto al 2023 ANSA.it. Chioggia ha fatto ancora meglio, con un aumento dell’8,8%, raggiungendo 813.415 tonnellate.
di Beatrice Giordo
A Venezia, le rinfuse solide hanno trainato la crescita, con aumenti significativi nei settori dei mangimi (+37,2%), prodotti chimici (+41,2%) e minerali e cementi (+28%). Questi risultati hanno compensato il calo del traffico di carbone e lignite (-43%). Chioggia ha beneficiato soprattutto del boom del general cargo, in particolare nel comparto siderurgico, che ha visto un incremento del 42,7%.
Nel settore passeggeri, Venezia ha registrato un aumento del 7,7% dei crocieristi, raggiungendo quota 547.587. Chioggia ha accolto oltre 49.754 crocieristi nel 2024. Per il 2025, le previsioni sono ancora più rosee: si attendono 644.000 passeggeri e 514 scali, grazie anche al pieno regime del terminal di Fusina.
Questi risultati sono il frutto di investimenti mirati e di una gestione efficace dei fondi PNRR. L’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale ha messo in campo un piano di investimenti di oltre 1 miliardo di euro . Il presidente Fulvio Lino Di Blasio ha sottolineato come queste strategie abbiano stimolato l’iniziativa imprenditoriale e attratto nuovi capitali, contribuendo alla resilienza e alla ripresa dei settori chiave
Last modified: Maggio 7, 2025
