Jesolo (lunedì, 7 luglio 2025) — Il 22 giugno quattro atleti di Jesolonuoto – Roberto Colla, Roberto Fabris, Cristiano Vallese e Samuele Romani – hanno completato con successo la traversata a nuoto dello Stretto di Messina, percorrendo circa 3,5 km in poco più di un’ora. L’impresa, gestita in memoria di Roberto Giacchetto, storico presidente dell’associazione scomparso a gennaio, è stata un segno forte di amicizia e continuità verso il suo lascito.
di Beatrice Giordo
Accompagnati da esperti locali e scortati da imbarcazioni della Capitaneria di Porto, i quattro nuotatori hanno affrontato correnti impegnative e profondità che superano i 180 m, superando la sfida con determinazione e spirito di squadra. L’iniziativa si è svolta in condizioni marine equilibrate, ma ha comunque richiesto abilità tecniche e resistenza fisica notevoli.
Jesolonuoto ha definito l’evento “più di una gara”: un tributo a chi ha costruito il senso di comunità del gruppo. Il ritorno alle radici di questa tradizione – fu Giacchetto nel 2018 a inaugurare un’impresa simile – ha confermato il valore educativo e motivazionale del gesto. Per l’associazione, lo sport è anche memoria, solidarietà e unione .
L’operazione segna un successo non solo sportivo, ma anche valoriale e organizzativo. Jesolonuoto punta ora a promuovere la traversata tra soci giovani e scuole, per fare dello sport uno strumento di crescita “oltre la piscina”. Il messaggio è chiaro: con allenamento, passione e affetto si possono raggiungere obiettivi ambiziosi e mantenere vivo il ricordo di chi ha creduto in loro.
Last modified: Luglio 7, 2025
