San Donà di Piave – Un giovane di 25 anni è stato arrestato dai carabinieri dopo aver violato i provvedimenti che gli imponevano di restare lontano dalla casa familiare e di non avvicinarsi alla madre e alla zia.
di Maria Laura Melis
Il divieto violato e il provvedimento
L’episodio è avvenuto nella notte del 28 ottobre, quando le due donne, spaventate, hanno contattato il 112 segnalando che il ragazzo le aveva chiamate per chiedere denaro.
I Carabinieri sono intervenuti immediatamente, sapendo che il giovane era sottoposto al divieto di avvicinamento a meno di 500 metri dalle due parenti a causa di precedenti episodi di comportamenti vessatori. Poco dopo, lo hanno individuato per strada, nei pressi dell’abitazione familiare, mentre si spostava in bicicletta.
Durante i controlli, è emerso che il 25enne si era anche liberato del braccialetto elettronico che gli era stato imposto come misura di controllo. Arrestato sul posto, è stato portato in caserma per le verifiche di rito.
Nella giornata successiva si è tenuta l’udienza di convalida dell’arresto: il giudice, dopo aver ascoltato le parti, ha deciso di mantenere in vigore le stesse misure restrittive già applicate in precedenza.
L’episodio riaccende l’attenzione sui casi di violazione delle misure cautelari a tutela delle vittime di violenza domestica, un fenomeno su cui le forze dell’ordine continuano a mantenere alta la vigilanza.
Last modified: Novembre 3, 2025


