Venezia, giovedì 13 marzo 2025 — In una recente operazione volta a contrastare la pesca illegale nella laguna di Venezia, la Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza ha sequestrato 470 chilogrammi di vongole veraci. Il prodotto ittico, destinato al consumo umano, era privo della necessaria tracciabilità sanitaria, requisito fondamentale per garantire la sicurezza alimentare.
di Beatrice Giordo
Durante l’intervento, le autorità hanno intercettato un veicolo commerciale che trasportava le vongole senza la documentazione obbligatoria. I due responsabili del trasporto sono stati sanzionati con una multa di 6.000 euro per violazione delle normative sulla sicurezza alimentare. Inoltre, è stato sequestrato un natante da diporto, equipaggiato con un potente motore fuoribordo, utilizzato per la raccolta abusiva dei molluschi in zone vietate.
La pesca illegale di vongole rappresenta una minaccia significativa sia per l’ecosistema lagunare sia per la salute pubblica. Le attività non autorizzate possono compromettere l’equilibrio ambientale e introdurre nel mercato prodotti potenzialmente nocivi per i consumatori.
Questa operazione sottolinea l’importanza dei controlli delle forze dell’ordine nel settore ittico. La Guardia di Finanza, attraverso operazioni come questa, mira a garantire il rispetto delle normative vigenti, tutelando sia l’ambiente che la salute dei cittadini. La collaborazione tra le autorità e le istituzioni locali è fondamentale per prevenire efficacemente le attività illecite nel settore della pesca.
Last modified: Marzo 13, 2025