Venezia (domenica, 18 maggio 2025) — Nel tardo pomeriggio di sabato 17 maggio, un drammatico incidente nautico ha scosso la tranquillità della laguna veneziana. Una giovane donna, identificata come Anna Chiti, 17 anni, residente a Malcontenta e studentessa dell’Istituto Nautico, ha perso la vita dopo essere caduta da un catamarano nei pressi dell’isola di Sant’Elena, vicino allo stadio Pier Luigi Penzo. La ragazza era impegnata nelle operazioni di ormeggio quando, secondo le prime ricostruzioni, una cima che stava maneggiando si sarebbe impigliata nell’elica del motore, trascinandola sott’acqua e causandole un trauma cranico fatale.
di Beatrice Giordo
I soccorsi sono stati immediati: i Vigili del Fuoco sono intervenuti con due autopompe lagunari e l’elicottero Drago 160, con a bordo i sommozzatori del reparto volo. Uno di loro si è immerso prontamente, riuscendo a liberare la giovane in meno di un minuto tagliando la cima. Il personale sanitario del Suem 118 ha tentato a lungo le manovre di rianimazione, ma purtroppo ogni sforzo si è rivelato vano.
L’imbarcazione era stata noleggiata da un gruppo di amici per una giornata di festa in laguna. La Capitaneria di Porto ha avviato un’indagine per chiarire le dinamiche dell’incidente, raccogliendo testimonianze e verificando le condizioni dell’imbarcazione. Le autorità stanno valutando eventuali responsabilità o negligenze che possano aver contribuito alla tragedia.
La comunità locale è profondamente scossa dalla perdita di una giovane vita in circostanze così tragiche. L’incidente ha riacceso il dibattito sulla sicurezza nelle operazioni di ormeggio e sull’importanza di adeguate misure di prevenzione per evitare simili tragedie in futuro.
Last modified: Maggio 21, 2025
