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Tragico epilogo per Nadia Trevisan ritrovata senza vita nel fiume Reghena

Venezia (venerdì, 16 maggio 2025) — Dopo tre giorni di intense ricerche, si è conclusa tragicamente la vicenda di Nadia Trevisan, 70 anni, residente a Cinto Caomaggiore (VE). Il suo corpo è stato ritrovato nel pomeriggio di venerdì 16 maggio nelle acque del fiume Reghena, nei pressi della località Sega di Gruaro. Le operazioni di recupero sono state condotte dai sommozzatori dei Vigili del Fuoco, coadiuvati da Carabinieri e Protezione Civile. Il decesso sarebbe avvenuto il giorno stesso della scomparsa.

di Beatrice Giordo

La scomparsa di Nadia era stata segnalata mercoledì 14 maggio, quando non aveva fatto ritorno dalla sua consueta passeggiata mattutina. Il marito, preoccupato, aveva trovato la sua bicicletta abbandonata nei pressi del fiume Reghena, in località Mure di Sesto al Reghena (PN). Le ricerche si erano concentrate lungo il corso del fiume, coinvolgendo squadre a terra, sommozzatori, l’elicottero Drago 150 e droni per il monitoraggio aereo.

Il sindaco di Cinto Caomaggiore, Gianluca Falcomer, ha espresso il cordoglio dell’amministrazione comunale e della cittadinanza: “Le ricerche di Nadia Trevisan si sono purtroppo concluse con esito infausto. A nome dell’Amministrazione Comunale e dell’intera comunità di Cinto Caomaggiore, ho portato alla famiglia il nostro profondo cordoglio e vicinanza in questo momento di grande dolore.”

Nadia Trevisan era conosciuta come una donna discreta e gentile, benvoluta da tutti. La notizia della sua scomparsa e del tragico ritrovamento ha suscitato profonda commozione non solo a Cinto Caomaggiore, ma anche nei comuni limitrofi. La comunità si stringe ora attorno alla famiglia per ricordare e onorare la memoria di una donna che ha lasciato un segno silenzioso ma profondo.

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Last modified: Maggio 16, 2025
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