Venezia (mercoledì, 14 maggio) — Nel 2025, la Polizia Locale di Venezia ha intensificato le operazioni contro i borseggi nel centro storico, registrando 50 fermi dall’inizio dell’anno. Le attività, svolte dal Nucleo Operativo in abiti civili e supportate dalla Sezione di San Marco e dalla videosorveglianza, mirano a contrastare i reati predatori che minacciano la sicurezza di cittadini e turisti.
di Beatrice Giordo
Negli ultimi quindici giorni, sono state fermate 11 borseggiatrici, tutte minorenni, cinque delle quali sotto i 14 anni e quindi non imputabili. La gestione di queste situazioni ha richiesto un notevole impegno da parte degli agenti, con lunghe permanenze negli uffici per l’affidamento delle minori a genitori, parenti o comunità, talvolta anche fuori regione.
Tra i casi recenti, spiccano due donne bosniache che hanno tentato di borseggiare una turista inglese ottantenne in zona Campo Santi Apostoli, e altre due fermate dopo aver tentato il furto ai danni di un cittadino cinese nei pressi di Piazza San Marco. Altri due borseggiatori sono stati fermati e multati durante i controlli per il contributo di accesso nelle zone di Piazzale Roma e della Stazione.
L’assessore alla Sicurezza, Elisabetta Pesce, ha elogiato il lavoro della Polizia Locale, sottolineando l’importanza della presenza costante e del monitoraggio del territorio per prevenire crimini e garantire una città sicura. Ha inoltre ringraziato i cittadini per le segnalazioni che contribuiscono all’efficacia delle operazioni. Le attività di controllo e prevenzione proseguiranno con la stessa intensità nei prossimi mesi.
Last modified: Maggio 14, 2025
