Venezia (mercoledì, 7 maggio 2025) — Il 6 maggio, al Polo Nautico di San Giuliano, si sono tenuti gli Stati Generali della Città sulla mobilità acquea e il moto ondoso. L’incontro, voluto dal sindaco Luigi Brugnaro, ha visto la partecipazione di oltre 90 rappresentanti tra autorità, forze dell’ordine, enti, istituzioni e associazioni di categoria coinvolte nell’ambito lagunare. Al centro del dibattito, l’aggiornamento del Regolamento per la circolazione acquea nel Comune di Venezia, con particolare attenzione all’introduzione dei Barcavelox, dispositivi automatici per il controllo della velocità dei natanti.
di Beatrice Giordo
I Barcavelox, simili agli autovelox stradali, sono strumenti omologati per rilevare e sanzionare gli eccessi di velocità delle imbarcazioni nei canali veneziani. Questi dispositivi rappresentano un passo avanti concreto nel regolamentare il traffico acqueo e proteggere il fragile ecosistema della laguna, minacciato dal moto ondoso causato principalmente dalla velocità eccessiva dei natanti a motore.
Il nuovo regolamento prevede l’utilizzo sperimentale dei Barcavelox fino al 13 dicembre 2026. Durante questo periodo, sarà possibile verificare l’efficacia del sistema e apportare eventuali correttivi. Le apparecchiature potranno essere utilizzate anche senza la presenza diretta degli agenti, purché la violazione sia documentata con sistemi fotografici o videografici.
Il sindaco Brugnaro ha sottolineato l’importanza di questo provvedimento per garantire la sicurezza e la tutela dei luoghi più sensibili della città. Ha inoltre annunciato la convocazione di una conferenza dei servizi il prossimo 22 maggio, per avviare la sperimentazione e coinvolgere tutte le realtà interessate. L’obiettivo è trovare una mediazione tra gli interessi legittimi e garantire una navigazione più rispettosa dell’ambiente e delle regole.
Last modified: Maggio 7, 2025