Venezia (sabato, 10 maggio 2025) — Il mondo dell’arte è in lutto per la scomparsa improvvisa di Koyo Kouoh, curatrice designata della 61ª Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia, prevista per il 2026. La notizia, diffusa il 10 maggio, ha colpito profondamente la comunità artistica internazionale. Kouoh, 57 anni, era una figura di spicco nel panorama culturale globale, nota per il suo impegno nella promozione dell’arte contemporanea africana e per la sua capacità di costruire ponti tra culture diverse.
di Beatrice Giordo
Nata a Douala, in Camerun, Kouoh aveva trascorso parte della sua vita in Svizzera prima di trasferirsi a Dakar, dove fondò il centro d’arte RAW Material Company. Dal 2019, ricopriva il ruolo di direttrice esecutiva e curatrice capo del Zeitz MOCAA di Città del Capo. La sua nomina a curatrice della Biennale Arte 2026, avvenuta nel dicembre 2024, rappresentava un momento storico, segnando la prima volta che una donna africana assumeva tale incarico.
Il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, vicepresidente della Fondazione La Biennale, ha espresso il suo cordoglio, definendo Kouoh “una grande artista e una mente brillante del panorama internazionale”. Ha sottolineato l’entusiasmo con cui era stata accolta la sua nomina e l’importanza del suo contributo nel portare una visione nuova e creativa alla manifestazione. Brugnaro ha inoltre annunciato l’intenzione di confrontarsi con il presidente della Biennale, Pietrangelo Buttafuoco, per onorare la memoria di Kouoh nell’ambito della prossima esposizione.
La Biennale di Venezia ha ricordato Kouoh come una professionista che ha lavorato con passione, rigore e visione alla realizzazione della Biennale Arte 2026. La presentazione del titolo e del tema dell’esposizione, prevista per il 20 maggio, avrebbe dovuto essere un momento significativo del suo percorso curatoriale. La sua scomparsa lascia un vuoto immenso nel mondo dell’arte contemporanea e nella comunità internazionale di artisti, curatori e studiosi che hanno avuto modo di conoscere e apprezzare il suo straordinario impegno intellettuale e umano.
Last modified: Maggio 10, 2025