Venezia (lunedì, 12 maggio 2025) — Questa domenica Venezia ha espresso la sua solidarietà ad Alberto Trentini, cooperante veneziano detenuto in Venezuela da sei mesi senza accuse formali. Un corteo acqueo ha attraversato il Canal Grande, da Santa Chiara al bacino di San Marco, coinvolgendo circa 50 imbarcazioni e 300 rematori delle storiche remiere veneziane. La manifestazione si è conclusa con l’alzaremi, gesto simbolico di omaggio e speranza.
di Beatrice Giordo
L’iniziativa, promossa da amici e sostenitori di Trentini con il supporto dell’associazione Articolo 21, ha visto la partecipazione di cittadini e turisti, uniti nel richiedere la liberazione del cooperante. Le barche esponevano striscioni e bandiere con il messaggio “Libertà per Alberto”, mentre i partecipanti indossavano magliette con il suo volto sorridente.
Alberto Trentini, 45 anni, originario del Lido, è stato arrestato il 15 novembre 2024 mentre si recava da Caracas a Guasdualito per conto dell’ONG Humanity & Inclusion. Da allora è detenuto nel carcere di El Rodeo I, noto per le difficili condizioni. La sua famiglia non ha ricevuto comunicazioni ufficiali sulle motivazioni della detenzione.
Il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, ha ribadito l’appello per la liberazione di Trentini, sottolineando il rispetto per le trattative diplomatiche in corso. L’attrice e attivista Ottavia Piccolo, presente al corteo, ha denunciato l’immobilismo diplomatico e ha chiesto maggiore attenzione sulla vicenda.
Last modified: Maggio 12, 2025