Venezia (sabato, 17 maggio 2025) — Nel pomeriggio di venerdì, la Polizia Locale di Venezia ha smantellato un accampamento abusivo utilizzato da porter non autorizzati nei pressi del Ponte della Costituzione. L’operazione, condotta dal Nucleo di Pronto Impiego, è il risultato di un’attenta attività di osservazione e pedinamento svolta negli ultimi giorni. L’accampamento era situato in un’area privata ex industriale a Marghera, attualmente inserita nel programma di rigenerazione urbana “Oculus”.All’interno, erano presenti due tende e due baracche utilizzate da quattro cittadini romeni, di età compresa tra i 18 e i 53 anni, che fungevano da base logistica per l’attività abusiva.
di Beatrice Giordo
Il modus operandi dei porter abusivi consisteva nel prelevare manualmente i bagagli ai piedi del ponte, trasportarli fino al lato opposto o al pontile taxi, e caricarli a bordo. Tale attività era del tutto priva di autorizzazioni e spesso al limite della legalità, con episodi in cui i bagagli non venivano restituiti senza il pagamento di somme elevate, anche fino a 100 euro.Durante l’operazione, i soggetti sono stati accompagnati al Comando Generale per l’identificazione e i necessari accertamenti sulla loro posizione sul territorio nazionale. Verranno inoltre segnalati all’Autorità di Pubblica Sicurezza per i provvedimenti di allontanamento.
Nel corso del 2025, sono stati elevati 41 verbali per esercizio abusivo dell’attività, con conseguente emissione di altrettanti ordini di allontanamento. Complessivamente, sono stati identificati 11 porter abusivi, tutti cittadini romeni, attivi tra il Ponte della Costituzione e il Ponte degli Scalzi. Il proprietario dell’area occupata abusivamente ha sporto immediatamente denuncia e ha provveduto alla rimozione delle strutture.
L’assessore alla Sicurezza, Elisabetta Pesce, ha dichiarato: “L’intervento della Polizia Locale dimostra, ancora una volta, la grande attenzione che questa Amministrazione riserva alla tutela del decoro urbano e alla sicurezza dei cittadini e dei visitatori. Non possiamo tollerare che aree sensibili della città vengano occupate abusivamente né che vengano esercitate attività illegali che danneggiano l’immagine di Venezia e mettono a rischio i turisti. Continueremo su questa strada, con controlli costanti e determinazione”.
Last modified: Maggio 17, 2025
