Marghera – Voglia di viaggiare verso la Cina? È entrato ufficialmente in funzione a Porto Marghera il nuovo terminal Volkswagen, che collegherà la fabbrica del gruppo tedesco di Bratislava ai porti cinesi.
di Maria Laura Melis
La Cina dietro l’angolo
Le prime auto sono già arrivate via treno al terminal Tencara, alla fine del canale industriale sud, dove vengono stoccate sui nuovi piazzali prima dell’imbarco sulle navi delle compagnie Glovis e Cosco dirette in Asia.
Il servizio marittimo parte con una nave ogni quindici giorni, ma entro gennaio 2026 è previsto un ritmo settimanale, con l’arrivo di circa 20 treni a settimana. A pieno regime il terminal movimenterà fino a 100mila veicoli all’anno, rendendo il porto di Venezia uno snodo strategico nei traffici tra Europa e Far East.
Oltre il 90% del trasporto avverrà su rotaia, riducendo in modo significativo le emissioni di CO₂. Il transit time medio per i collegamenti Venezia–Cina sarà di circa 30 giorni.
L’area, in passato dismessa, è stata completamente riqualificata: nuovi piazzali per oltre 27 ettari e una banchina lunga quasi 300 metri. L’operazione è stata resa possibile grazie alla Zona logistica semplificata (ZLS), che ha velocizzato le procedure burocratiche e doganali.
«Il risultato conferma le potenzialità del porto di Venezia», ha commentato Matteo Gasparato, commissario dell’Autorità portuale. Per Volkswagen, spiega Peter Hörndlein, responsabile della logistica veicoli, «Venezia è un porto strategico che collega la produzione dell’Europa centrale e orientale con l’Asia: un’idea che oggi diventa realtà».
Last modified: Ottobre 28, 2025


