Venezia (lunedì, 5 maggio 2025) — Da oltre cinque mesi, il cooperante italiano Alberto Trentini è detenuto in Venezuela senza accuse formali né contatti con l’esterno. Arrestato il 15 novembre 2024, il suo caso è stato recentemente portato all’attenzione pubblica grazie alla trasmissione “PresaDiretta” su Rai 3, che ha raccolto le testimonianze della madre, Armanda Colusso, e di un ex detenuto del carcere El Rodeo I, dove si sospetta sia rinchiuso Trentini.
di Beatrice Giordo
La signora Colusso ha incontrato il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, a Palazzo Chigi, definendo l’incontro “utile e rassicurante”. Ha espresso preoccupazione per le condizioni psicologiche del figlio, in isolamento da mesi, e ha esortato le autorità italiane a intensificare gli sforzi per ottenere la sua liberazione.
David Estrella, cittadino statunitense con doppio passaporto, ha raccontato la sua esperienza di 145 giorni di detenzione in isolamento a El Rodeo I, descrivendo condizioni carcerarie dure e l’uso di identità false per i detenuti stranieri. Ha suggerito che Trentini potrebbe trovarsi nella stessa struttura, sebbene non vi siano conferme ufficiali.
Il governo italiano, attraverso la Farnesina, continua a esercitare pressioni diplomatiche per ottenere almeno l’accesso consolare e garantire i diritti fondamentali di Trentini. Nel frattempo, la famiglia e l’opinione pubblica attendono con ansia notizie sulla sua sorte, sperando in una rapida risoluzione del caso.
Last modified: Maggio 5, 2025