Venezia (venerdì, 2 maggio 2025) — Dal 30 aprile al 29 settembre, l’Appartamento del Doge di Palazzo Ducale a Venezia ospita la mostra “L’oro dipinto. El Greco e la pittura tra Creta e Venezia”, un’esposizione che esplora i profondi legami artistici tra la Serenissima e l’isola di Creta, allora parte dello Stato da Mar veneziano. Curata da Chiara Squarcina, Katerina Dellaporta e Andrea Bellieni, la mostra presenta oltre 150 opere, tra dipinti, icone e manoscritti, che testimoniano la fusione tra la tradizione bizantina e il linguaggio rinascimentale occidentale.
di Beatrice Giordo
L’esposizione si articola in sette sezioni tematiche, illustrando l’evoluzione della scuola veneto-cretese, un laboratorio di sintesi tra Oriente e Occidente. Dopo la caduta di Costantinopoli nel 1453, Creta divenne un importante centro di produzione iconografica, con oltre cento botteghe attive a Candia (l’odierna Heraklion). Parallelamente, Venezia accoglieva artisti e opere provenienti dall’Egeo, favorendo un dialogo culturale che avrebbe influenzato profondamente l’arte europea.
Al centro della mostra, la figura di Doménikos Theotokópoulos, noto come El Greco, che iniziò la sua formazione artistica a Creta, specializzandosi nell’arte delle icone bizantine. Trasferitosi a Venezia intorno al 1567, El Greco entrò in contatto con maestri come Tiziano e Tintoretto, assimilando elementi del Rinascimento veneziano e sviluppando uno stile unico che avrebbe lasciato un’impronta duratura nell’arte europea.
La mostra è aperta tutti i giorni dalle 9:00 alle 19:00, con prolungamento fino alle 23:00 il venerdì e il sabato (ultimo ingresso un’ora prima della chiusura). I biglietti sono disponibili online e presso la biglietteria del museo. Per ulteriori informazioni e per prenotare visite guidate o attività educative, è possibile consultare il sito ufficiale del Palazzo Ducale.
Last modified: Maggio 2, 2025