Venezia – Dopo aver vinto il ricorso che lo aveva momentaneamente escluso dalla competizione elettorale, Fabio Bui è ufficialmente in corsa per la presidenza del Veneto. Il candidato dei Popolari per il Veneto ha aperto la sua campagna elettorale a Camposampiero, in provincia di Padova, davanti a sostenitori e amministratori locali.
di Maria Laura Melis
In corsa dopo varie peripezie
Nel suo intervento, Bui ha sottolineato un messaggio chiaro: «Il Veneto deve tornare a decidere per sé stesso». Per l’ex presidente della Provincia di Padova, l’autonomia non è un privilegio ma un diritto previsto dalla Costituzione. L’obiettivo, ha spiegato, è costruire un Veneto più libero nelle scelte, capace di governarsi senza dover sempre attendere il via libera da Roma.
Tra i punti centrali del suo programma, Bui propone la nascita di un partito popolare regionale, indipendente ma collaborativo con i partiti nazionali. «La politica deve tornare tra la gente – ha detto – e non restare chiusa nei palazzi».
Bui: le idee per il futuro
Il candidato ha poi illustrato alcune delle sue idee per il futuro della regione:
- La “Grande Città Veneto”, un progetto per far lavorare insieme i Comuni migliorando i trasporti, riducendo l’inquinamento e aumentando la qualità della vita.
- Il “Porto delle Venezie” e il corridoio Venezia-Monaco, due infrastrutture pensate per collegare meglio il Veneto con l’Europa e favorire lo sviluppo economico.
- Scuola e formazione, con la creazione di Comitati Territoriali per la Scuola e di un Politecnico del Veneto, per mettere in contatto il mondo dell’istruzione con le imprese locali e trattenere i giovani talenti.
- Sanità di prossimità, con più servizi vicino ai cittadini e tempi di attesa ridotti, restituendo ai sindaci un ruolo attivo nella gestione sanitaria.
In chiusura, Bui ha parlato di “coesione sociale” e del valore dell’“interclassismo veneto”, ovvero la collaborazione tra imprenditori e lavoratori: «Il Veneto è cresciuto grazie alla capacità di condividere – ha ricordato –. Solo insieme possiamo costruire un futuro sostenibile e solidale».
Le elezioni regionali si terranno il 23 e 24 novembre, e per Bui l’obiettivo è chiaro: dare voce a un Veneto che vuole tornare protagonista delle proprie scelte.
Last modified: Ottobre 30, 2025


