Venezia (giovedì, 12 giugno 2025) — Nella notte tra l’11 e il 12 giugno, la movida veneziana si è tinta di adrenalina quando la Polizia locale ha intercettato un natante lanciato a folle velocità nei rii del centro storico. A bordo un giovane, visibilmente ubriaco, che ha ignorato l’alt della pattuglia e ha iniziato una fuga pericolosa che ha attraversato i rii di Santa Margherita, dei Carmini e San Sebastiano, fino al Canale della Giudecca.
di Beatrice Giordo
Il conducente, identificato come V.A., ha spento le luci per cercare di far perdere le proprie tracce, ha tentato manovre spericolate e perfino uno speronamento nei confronti della motovedetta: un’escalation che ha costretto gli agenti a salpare e abbordare l’imbarcazione durante l’inseguimento. L’azione è stata resa possibile anche grazie al supporto della videosorveglianza e della centrale operativa, che hanno guidato le forze in acque insidiose.
All’accertamento è emerso un tasso alcolemico di 1,26 g/l oltre all’ammissione dell’assunzione di cocaina e hashish. Per questo il giovane è stato multato per guida in stato di ebbrezza e denunciato per guida pericolosa, resistenza a pubblico ufficiale e oltraggio. Il natante è stato sequestrato, segnale della fermezza contro comportamenti che mettono a rischio la sicurezza della città lagunare.
L’intervento porta la firma dell’assessora alla Sicurezza Elisabetta Pesce, che ha elogiato la capacità operativa della Polizia locale: «Venezia non può tollerare comportamenti simili, soprattutto di notte, dove la navigazione è già di per sé fragile», ha dichiarato. Un monito importante: le acque veneziane non sono pista per folli corse, e chi infrange le regole sarà sempre fermato con decisione.
Last modified: Giugno 12, 2025
