Venezia (martedì, 17 giugno 2025) — Giovedì 12 giugno a Mestre, la segnalazione al 113 ha lanciato l’allarme: una ragazza in evidente stato di fragilità psicologica si era sporta dal balcone al terzo piano, rischiando il gesto estremo. In pochi minuti, la Squadra Volante della Questura di Venezia è arrivata sul posto, trovando la giovane in bilico sulla ringhiera, nella piena preoccupazione di passanti e residenti.
di Beatrice Giordo
L’intervento, rapido e strategico, ha visto anzitutto due agenti fermarsi sotto il balcone, avviando un dialogo per calmare la ragazza e guadagnare tempo. Contemporaneamente, un secondo gruppo di poliziotti è entrato nell’appartamento, evitando di farsi notare dalla giovane. Quando la fragile precaria posizione della ragazza ha mostrato un attimo di cedimento, gli agenti hanno agito d’istinto, bloccandola alle spalle e riportandola al sicuro sul terrazzo.
La giovane, visibilmente scossa ma salva, è stata immediatamente affidata al personale sanitario per un supporto psicologico e un accertamento medico. Il gesto tempestivo delle forze dell’ordine ha evitato quelli che sarebbero potuti essere esiti tragici.
L’episodio conferma il doppio ruolo della Polizia di Stato: non solo repressione dei reati, ma anche tutela della vita e soccorso sociale. In una nota, la Questura ha sottolineato che la Squadra Volante non interviene solo contro criminalità e violenze, ma anche in situazioni di disagio psicologico e fragilità individuale. Un intervento che fa riflettere sul valore umano e la prossimità del lavoro quotidiano delle forze dell’ordine.
Last modified: Giugno 17, 2025