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Cittadellarte porta la Demopraxia alla Biennale Architettura 2025

Cittadellarte

Venezia (mercoledì, 22 ottobre 2025) – Dopo anni di sperimentazione sul campo, la Fondazione Pistoletto Cittadellarte approda alla Biennale Architettura 2025 con “IntelliGens_Demopratica”, un laboratorio internazionale dedicato alla costruzione di un nuovo modello di convivenza fondato sull’intelligenza collettiva.

di Maria Laura Melis

Un’iniziativa di Cittadellarte

L’iniziativa, parte del GENS Public Programme, ha riunito a Venezia artisti, ricercatori, amministratori e attivisti da dieci città nel mondo protagoniste delle Opere Demopratiche, esempi concreti di come arte, emozione e responsabilità possano generare nuovi ecosistemi civici.

Come ha spiegato Paolo Naldini, direttore di Cittadellarte, la Demopraxia “è l’arte di attivare l’intelligenza collettiva: un modello civico-politico che nasce dal fare, organizzato dalle comunità di pratica che costituiscono la società”. Al centro, l’idea dello Statodellarte, una visione che sostituisce la logica del potere con quella della pratica, proponendo l’arte come principio ordinatore della vita sociale e politica.

Durante l’incontro è stata presentata la Costituzione dello Statodellarte, manifesto simbolico e operativo di questa nuova civiltà planetaria fondata sulla condivisione e sulla relazione. “La politica – ha sottolineato Luca Bergamo, coordinatore dello Statodellarte – non è più gestione del potere, ma cura della relazione tra umano e natura, tra individuo e comunità.”

Con IntelliGens_Demopratica, Cittadellarte rilancia dunque la propria visione di arte come infrastruttura sociale, capace di trasformare i territori e ridefinire le forme della convivenza. Un progetto che – come già raccontato nel mio precedente articolo – continua a espandersi da Biella al mondo, disegnando le architetture politiche del futuro.

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Da sinistra a destra: 
Pierluigi Sacco, Professore di Biobehavioral Economics Università di Chieti-Pescara; Coordinatore Scientifico per L’Aquila Capitale Italiana della Cultura 2026; Presidente di Bourges European Capital of Culture 2028; Emanuele Ramella Pralungo, Presidente della Provincia di Biella; Paolo Naldini, Direttore della Fondazione Pistoletto Cittadellarte; Giuliana Setari, Presidente della Fondazione Pistoletto Cittadellarte; Coordinatore dell’Opera Demopratica Scanno; Pietrangelo Buttafuoco, Presidente della Fondazione La Biennale di Venezia; Pierluigi Biondi, Sindaco di L’Aquila; Giovanni Mastrogiovanni, Sindaco di Scanno; Sara Gentile, Vicesindaco e Assessore alla Cultura di Biella.
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Last modified: Ottobre 22, 2025
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