Venezia – Dal 21 novembre 2025 al 1° marzo 2026, dodici opere di luce trasformano il cuore di Venezia in una galleria a cielo aperto.
di Maria Laura Melis
Torna anche quest’anno uno degli appuntamenti più attesi dell’inverno veneziano: Murano Illumina il Mondo. La terza edizione del progetto espositivo che trasforma Piazza San Marco in un palcoscenico di luce e arte contemporanea dedicato al vetro muranese.
Promossa e organizzata dal Comune di Venezia e da The Venice Glass Week, con il sostegno della Camera di Commercio di Venezia e Rovigo tramite l’Azienda Speciale Opportunità e Mercati, l’iniziativa celebra ancora una volta la straordinaria tradizione del vetro di Murano, facendola dialogare con il linguaggio e la sensibilità del design contemporaneo.
Dodici artisti, dodici visioni di luce
Dodici artisti e designer di fama internazionale sono stati invitati a reinterpretare un oggetto simbolo della tradizione veneziana: il lampadario. In collaborazione con le più prestigiose fornaci muranesi, ognuno di loro ha creato un’opera unica, un chandelier site-specific pensato per dialogare con la magia di Piazza San Marco.
Al calar della sera, le dodici installazioni si accenderanno trasformando la piazza in un museo di luce sotto le stelle, aperto gratuitamente a cittadini e visitatori per tutto l’inverno.
Tradizione, sperimentazione e poesia
Il progetto è il risultato di un intenso lavoro di squadra tra artisti e maestri vetrai, coordinati da Matteo Silverio, che ha curato la relazione tra visione artistica e saperi antichi. Ecco alcune delle creazioni che illumineranno la piazza:
- “Primavera d’Oriente” di Simone Crestani con Berengo Studio: un intreccio poetico tra vetro borosilicato e boccioli rosa, che unisce geometria e natura.
- “Intérieur/Extérieur” di Ru Xiao Fan con Effetre e Seguso Gianni: una gabbia luminosa abitata da uccelli di vetro, simbolo del coraggio di scegliere la libertà.
- “Cuore Infinito” di Joana Vasconcelos con Berengo Studio: un cuore pulsante di luce e colore, omaggio alla passione e alla resilienza umana.
- “Musica Angelica” di Lucio Bubacco con Vetreria 3 Artistico Lampadari: 50 angeli in vetro avorio che suonano strumenti in una sinfonia di luce.
- “Acqua Rings” di Chahan Minassian con Nicola Moretti Murano: dischi di vetro danzanti ispirati ai riflessi della laguna.
- “The Observatory” di Irene Cattaneo con Amadi: otto sfere “lunari” che evocano la magia cosmica del vetro sommerso.
- “Life’s Meaning” di Eros Raffael e la Scuola Abate Zanetti: un’opera corale che intreccia tradizione e futuro, con foglie di vetro simbolo del ciclo della vita.
Ogni lampadario è stato progettato rispettando parametri tecnici precisi per integrarsi armoniosamente nello spazio più iconico di Venezia, senza alterarne la delicatezza.
Un dialogo tra istituzioni, arte e territorio
Il progetto è curato da un Comitato Scientifico di eccellenza, che riunisce storici, curatori, collezionisti ed esperti del vetro come Rosa Barovier Mentasti, David Landau, Chiara Squarcina, Mario Codognato, Alma Zevi, Giordana Naccari e Sarah Nichols.
Il Comitato Organizzatore di The Venice Glass Week include il Comune di Venezia, la Fondazione Musei Civici di Venezia, Le Stanze del Vetro – Fondazione Giorgio Cini e Pentagram Stiftung, l’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti e il Consorzio Promovetro Murano. Tra i partner istituzionali, oltre alla Camera di Commercio di Venezia e Rovigo, anche la Fondazione Bevilacqua La Masa.
“Murano Illumina il Mondo” non è solo una mostra: è un invito a riscoprire l’anima luminosa di Venezia, dove la tradizione del vetro diventa racconto contemporaneo, ponte tra passato e futuro, tra la manualità dei maestri e la visione degli artisti.
Dal 21 novembre 2025 al 1° marzo 2026, ogni sera Piazza San Marco si accenderà di luce, colore e creatività. Un’occasione per lasciarsi stupire ancora una volta da come Murano – e Venezia – continuano a illuminare il mondo.
Last modified: Novembre 4, 2025
