Siamo ancora lontani dai fiori, dai lustrini e dai meme di febbraio, ma l’aria di Sanremo 2026 comincia già a farsi sentire. A un mese dall’annuncio ufficiale dei Big in gara, Casinos.com ha pubblicato la sua ormai celebre “lavagna editoriale”: un mix di dati, intuizioni e un pizzico di follia sanremese per provare a immaginare chi potrebbe infiammare il palco dell’Ariston dal 24 al 28 febbraio 2026.
di Maria Laura Melis
In pole position: il ritorno dei “favoriti”
Davanti a tutti, a quota 2.75, c’è Angelina Mango, un nome che sembra scolpito nel futuro del Festival. Dopo la vittoria del 2024 e l’album Caramé, l’artista lucana resta la più papabile per un clamoroso bis. Subito dietro, a 3.50, troviamo Blanco: amatissimo, criticato, ma sempre al centro della scena.
Sul terzo gradino del podio, Emma (4.50), ormai una garanzia: voce potente, personalità, esperienza. Il suo nome non manca mai quando si parla di “quote sanremesi”.
Occhio a Irama (5.00) e Geolier (6.50), due dei volti più in crescita della musica italiana: uno tra romanticismo e hit radiofoniche, l’altro come simbolo dell’ondata urban partenopea.
E poi c’è l’ipotesi più chiacchierata: Elodie & Rkomi (7.50). Una coppia artistica inedita, magnetica che, se mai dovesse salire sul palco, prometterebbe scintille.
Indie, pop e… continuità generazionale
La fascia “indie-pop” è quella dove tutto può succedere. Fulminacci (13.00), Levante, Frah Quintale, Ermal Meta (14.00), Alfa e California (15.00): tutti nomi che potrebbero portare freschezza, linguaggi nuovi e testi che parlano alle generazioni digitali.
E poi arrivano loro, i “grandi ritorni” e le “suggestioni impossibili”.
Patty Pravo (21.00) e Fausto Leali (23.00) rappresentano la quota “heritage”: eleganza e storia pura. Ma i veri colpi di scena sono due.
I Jalisse (38.00), (sì, proprio loro) tornano ancora una volta tra le ipotesi dopo ventotto anni di esclusioni e un affetto del pubblico che non conosce tramonto.
E infine, la suggestione più affascinante di tutte: Caparezza (40.00). Il suo ritorno sulle scene con Orbit Orbit ha riacceso la speranza dei fan. È improbabile? Sì. È Sanremo? Anche.
Il “gioco” delle quote e l’imprevedibile Sanremo
“Nessuno può davvero prevedere Sanremo, anche se ogni anno qualcuno ci prova”, spiega Daniele Alfieri, analista di Casinos.com. “La nostra lavagna è un modo diverso di raccontare la musica italiana: con metodo, ironia e quel pizzico di follia che il Festival merita”.
E in fondo, è proprio questo il bello: sognare, discutere, fare pronostici e poi, puntualmente, restare sorpresi.
Credits: foto di kallerna
Last modified: Novembre 4, 2025


