Chioggia (martedì, 14 ottobre 2025) – Un’area di oltre settemila metri quadrati trasformata in una discarica, con quasi otto tonnellate di rifiuti speciali, anche pericolosi. È quanto hanno scoperto i militari della Guardia di Finanza di Chioggia in località Punta Poli, durante un’operazione congiunta con la sezione aerea di Venezia.
di Maria Laura Melis
Nella zona, sottoposta a vincolo ambientale e appartenente al demanio comunale, era nata abusivamente un’attività di rimessaggio e manutenzione di imbarcazioni. Sul terreno, le Fiamme Gialle hanno trovato di tutto: scafi in vetroresina, motori marini, batterie, contenitori di olio esausto, bidoni di vernici e solventi, perfino un container. In totale, oltre 7.600 chili di materiali di scarto abbandonati senza alcuna autorizzazione.
Rifiuti tossici: i responsabili
Le indagini hanno permesso di individuare il responsabile principale, accusato di abbandono di rifiuti e altre sei persone che utilizzavano l’area per depositare materiali in modo irregolare. Tutti sono stati denunciati. Ai proprietari di natanti e carrelli di trasporto trovati nella zona sono state inoltre inflitte sanzioni amministrative per più di 2.000 euro, poiché occupavano il suolo demaniale senza alcun titolo.
L’intervento della Finanza ha messo in luce anche la presenza di manufatti realizzati in violazione delle norme edilizie. L’area, una volta completate le operazioni di bonifica e ripristino, tornerà a disposizione della collettività.
Secondo quanto riferito dal comando, l’operazione rientra nel più ampio impegno delle Fiamme Gialle per la tutela dell’ambiente e del patrimonio pubblico, un’azione che punta non solo a reprimere i comportamenti illeciti ma anche a restituire al territorio spazi di legalità e sicurezza.
Last modified: Ottobre 14, 2025
